- giudizio
- giudizio /dʒu'ditsjo/ (ant. giudicio, iudicio) s.m. [dal lat. iudicium, der. di iūdex -dĭcis "giudice"].1. (giur.)a. [attività che si svolge dinanzi all'autorità giudiziaria per giungere al verdetto finale: g. civile, penale ; g. di primo, di secondo grado ; essere rinviato a g. ] ▶◀ causa, procedimento, processo.b. (estens.) [autorità giudiziaria: citare, comparire, presentarsi in g. ] ▶◀ tribunale. ‖ corte.c. (estens.) [decisione dei giudici a conclusione di un processo: emettere g. di assoluzione, di condanna ] ▶◀ (non com.) pronunciamento, responso, sentenza, verdetto.● Espressioni: giorno del giudizio ➨ ❑; giudizio di Dio ➨ ❑.2. (estens.)a. [decisione finale di una commissione giudicatrice, di una giuria e sim.: dichiarare vincitore con g. unanime ] ▶◀ (non com.) pronunciamento, responso, sentenza, verdetto.b. (educ.) [parere che l'insegnante scrive su un compito o su apposito registro: g. di ammissione agli esami ] ▶◀ valutazione.3.a. [affermazione sulle qualità, il valore, il merito di persona o cosa: formulare, emettere un g. ; non avere elementi di g. ] ▶◀ avviso, opinione, parere, valutazione.b. [facoltà stessa della mente di ben giudicare: essere una persona di g., senza g. ] ▶◀ assennatezza, buon senso, criterio, discernimento, (non com.) saviezza, senno, sensatezza. ◀▶ dissennatezza, insensatezza, leggerezza, sconsideratezza, stoltezza.● Espressioni: mettere giudizio ➨ ❑.▲ Locuz. prep.: con giudizio [con oculata parsimonia: spendere con g. ] ▶◀ moderatamente, parsimoniosamente. ◀▶ prodigamente.❑ giorno del giudizio (teol.) [giorno in cui avverrà il giudizio universale] ▶◀ dies irae, giorno dell'ira, gran giorno. ‖ apocalisse, fine del mondo.❑ giudizio di Dio (stor.) [nel medioevo, prova di innocenza o colpevolezza fondata sul presunto atteggiamento della giustizia divina nei confronti dell'accusato] ▶◀ ordalia.
Enciclopedia Italiana. 2013.